L'ORDINE È GIÀ STATO ESEGUITO - Strage delle Fosse Ardeatine - 24 marzo 2022

L'Associazione "Insieme per il Trullo" A.P.S.

alle ore 18:00 di giovedì 24 marzo 2022, presso la Sala teatro della BiblioTrulloTeca

presenta

"L'ORDINE È GIÀ STATO ESEGUITO - Strage delle Fosse Ardeatine"

Non dimenticare per costruire la pace

Saranno presenti, con vari interventi: Maurizio Veloccia, Assessore all'Urbanistica Comune di Roma, Gianluca Lanzi, Presidente XI Municipio, Alessia Glielmi, Direttore del progetto ViBia Virtual Biographical Archive, Michela Micocci, documentarista e autrice.

Gli interventi saranno alternati a letture di documenti e testimonianze da parte di: Silvia Andreani, Paola Braschi, Annalisa Colato, Giancarlo Di Battista, Maria Delfino, Giulia Pisciarelli, regia di Gigi Palla, musiche di Pino Armezzani.


Ingresso libero, si entra solo con Green Pass, fino a esaurimento posti.


A sinistra Alessia Glielmi, a destra Michela Micocci

Il primo ospite è Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, in collegamento video. Anche se non è potuto venire di persona, ha espresso vicinanza e ha ringraziato per l’attenzione alla memoria storica in un momento delicato come quello attuale.


Il secondo intervento è quello di Alessia Glielmi, direttore del progetto ViBia.

Secondo la ricercatrice, è importante conoscere la storia per non ripetere gli errori del passato anche se quello che è successo settantotto anni fa non è paragonabile a quello che sta succedendo oggi.

Attraverso la proiezione di varie slide, spiega come sono stati recuperati i documenti che hanno portato al riconoscimento di molte vittime ignote.

Nel 2006 il suo team ha studiato la strage, la più importante della seconda guerra mondiale perché, nonostante abbia mietuto meno vittime di altre, è l’unica avvenuta in una capitale europea e rappresenta uno spaccato sociale dell’epoca.

La lista dei nomi delle vittime era stata nascosta nel 1944 e Alessia Glielmi l’ha ritrovata nel 2009 ad Arcinazzo Romano, negli scantinati della casa del capo dell’Interpol, ingaggiato dagli Alleati per studiare quelle carte recuperate durante la liberazione di Roma. Quei documenti erano stati tenuti nascosti dietro richiesta dei servizi americani che cercavano la pacificazione con quelli che da nemici erano diventati alleati dopo la fine della guerra. Se da un lato tenerli nascosti era per il bene dei popoli, dall’altro una serie di vittime non avevano avuto riconoscimenti economici né, soprattutto, morali. Dodici vittime, nel 1964, non avevano nemmeno un nome.

La strage è avvenuta il 24 marzo ma le fosse sono state scoperte solo a luglio dello stesso anno.

Fare le ricerche significava dare un nome ai volti, ricostruire storie e legami familiari.


A sinistra Maurizio Veloccia, a destra Gianluca Lanzi

Il terzo intervento è di Gianluca Lanzi, Presidente del Municipio XI. Racconta che nei diversi incarichi politici ricoperti negli anni passati, ha sempre cercato di portare avanti l’impegno per la memoria. Al momento, come Municipio XI, stanno organizzando viaggi della Memoria con giovani e scuole a partire da fine aprile. In futuro vorrebbero realizzare anche percorsi dentro Roma, a via Tasso.


L’ultimo intervento è di Michela Micocci, documentarista e autrice. Parla di come nel 2019, leggendo il libro “L’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, le è venuta l’idea di raccontare quello che è successo dopo la strage delle Fosse Ardeatine, in particolare quando sono iniziati i riconoscimenti delle vittime nell’estate del 1944.

Ha realizzato un documentario concentrandosi in particolare sulle vittime ignote. C’erano famiglie da qualche parte in Europa che non sapevano che fine avessero fatto i loro cari.

Ha parlato di come è risalita a quelle famiglie seguendo due nomi in particolare.

Per una delle due famiglie, ritrovare i resti nel 2020 è stato come chiudere un cerchio e far riposare la memoria dei parenti e delle vittime.

Oggi i parenti delle vittime piangono sulle tombe, c’è un passaggio di memoria alle generazioni successive. Micocci conclude dicendo che quel passaggio ha un valore eccezionale e che la memoria va coltivata.


A sinistra Anna Delfini e Pino De Biase, a destra la Sala teatro

Gli interventi degli ospiti sono stati intervallati dalle toccanti letture del Gruppo di teatro.

Anna Delfini e Pino De Biase ringraziano i partecipanti e chiudono l’evento.


A sinistra alcuni componenti del Gruppo teatro, a destra dettaglio tecnico

Sulla pagina Facebook dell’Associazione “Insieme per il Trullo” è disponibile il VIDEO dell’evento, data 24 marzo 2022.

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