Insieme per il Trullo

  I consigli di lettura dalla nostra pagina Facebook. Titolo: Tutti i sonetti romaneschi Autore: Giuseppe Gioachino Belli Prima edizione: 2005 Genere: poesia dialettale “Io ho deliberato di lasciare un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma.” Questo scriveva Giuseppe Gioacchino Belli nell’introduzione ai suoi sonetti romaneschi, lo sguardo di un poeta della prima metà dell’800 che si posa sul popolo di Roma e lo osserva non dall’alto in basso ma dal suo stesso livello. Impero, repubblica, papato, regno, Roma ha visto passare ogni tipo di governo, ogni tipo di nobili e prelati sotto il suo ciel, ha visto guerre, saccheggi, rivolte, orrori ma anche tanta bellezza e gli occhi attenti, la lingua pungente, erano sempre gli stessi: quelli del suo popolo. Prima di Belli i poeti dell’antica Roma hanno fissato nei versi la vita quotidiana dei cittadini, nel corso dei secoli altri letterati, tra cui Pierpaolo Pasolini, hanno fermato su carta l’indole a volte oziosa, a

  8 marzo 2024, un giovanissimo uomo e un uomo più maturo, hanno regalato all’Associazione le bellissime piante che potete vedere in foto. Un segno di affetto e di rispetto che le volontarie ricambiano molto volentieri con un abbraccio virtuale, un abbraccio che coinvolge tutti quelli che ci supportano, un abbraccio che significa “Insieme”. Grazie!