CONSIGLI DI LETTURA - Settembre 2022



Parte un nuovo anno insieme ed ecco i primi consigli di lettura dalla nostra pagina Facebook.

Buona lettura!


Titolo: Harry Potter (serie di 7 volumi)

Autore: J. K. Rowling

Prima edizione: 1997 (primo volume, è quello che contiene la lettera)

Genere: fantastico

Quante volte è capitato di leggere in questi giorni la frase “Back to school”? Il ritorno a scuola è un momento importante che si ripete ogni autunno per bambini e giovani. Varcando il cancello della scuola, c’è chi ritrova i compagni e gli amici degli anni passati, chi inizia una nuova avventura in una scuola nuova nel passaggio da un grado a un altro e chi questi inizi obbligatori li vive con ansia e paura.

Perché non provare allora ad alleviare lo stress degli studenti più sensibili?

Lo scorso maggio abbiamo scritto un post dedicato a Harry Potter, il personaggio creato dalla penna di J. K. Rowling e molto amato da tantissime persone di ogni età. Harry è un bambino che nel primo libro della serie viene invitato a frequentare la prestigiosa scuola di magia di Hogwarts con una lettera portata da un gufo.

Il testo della lettera si trova nel libro e lo trovate anche nella foto qui accanto. Potere copiarlo su un foglio bianco, magari scurito con un po’ di inchiostro o un batuffolo di cotone leggermente imbevuto di tè o caffè, arrotolarlo e consegnarlo ai vostri bambini chiuso da un nastro colorato e accompagnato da un dolcetto.

Sarà un pensiero per far capire ai piccoli, ma anche ai più grandi, che gli siete vicini e per augurare loro un buon inizio scuola, che è quello che vogliamo fare anche noi della BiblioTrulloTeca.


Titolo: Promemoria

Autore: Gianni Rodari

Prima edizione: 2003, Promemoria: raccolta di poesie sulla Pace

Genere: poesia

Il 30 novembre 1981 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituì la Giornata Internazionale della Pace; quarantuno anni dopo, questa giornata viene ancora celebrata perché le guerre continuano a rubare l’infanzia e la vita di troppe persone in troppe parti del mondo.

Guerra, parola grande, pesante, orribile, ripetuta da mesi dai mass media eppure così lontana, tanto che la maggior parte di noi ne viene solo sfiorata, o no?

Forse pesa più di quel che crediamo.

Guerra, la sentiamo risvegliarsi, a volte, nelle domande dei bambini, nell’ascolto distratto della televisione, nei sogni che la notte si accartocciano e si trasformano in incubi. E di giorno, quando il sole e il lavoro e la vita frenetica tentano di spingerla giù, di nasconderla come sporcizia sotto il tappeto, quella parola torna a galla indossando una maschera e si scatena ogni volta che, per un minimo disguido, ci lasciamo invadere dalla rabbia. Allora urliamo, digitiamo furiosamente sulla tastiera del computer o del telefonino, incapaci di controllare quel fuoco che ci sembra giusto, quel fiume di bile che vomitiamo sull’altro, un altro indistinto, percepito come nemico, neanche tanto reale perché forse, a pensarci bene, quel mostro che si impossessa di noi e ci squarcia dalle viscere non ha gambe e braccia ma ha un nome che conosciamo bene, ed è paura.


Titolo: Cristo si è fermato a Eboli

Autore: Carlo Levi

Prima edizione: 1945

Genere: romanzo autobiografico

Due settimane fa, all’età di 93 anni, si è spenta Irene Papas, attrice di origine greca che ha lavorato in film entrati a far parte della storia del cinema come Zorba il greco, I cannoni di Navarone, Cronaca di una morte annunciata, Odissea e molti altri, tra cui alcuni film italiani, come Cristo si è fermato a Eboli. Qui in BiblioTrulloTeca abbiamo il libro, con lo stesso titolo, dello scrittore e pittore Carlo Levi.

L’incontro tra arti diverse crea spesso opere immortali che affondano le radici nel passato, fendono le nebbie del futuro come un sottile raggio di luce e brillano debolmente nel nostro presente.

Nel paese di Aliano/Gagliano, dove Levi viene confinato, credenze e usanze pagane cullano nel silenzio i contadini dimenticati dallo Stato. Lì Cristo non è mai veramente arrivato e ancora una volta la Storia con la s maiuscola sfiora gli ultimi della Terra o li trascina in carneficine di cui capiscono poco o niente.

I libri, i film, ogni espressione artistica, prova a far brillare un puntino di luce là dove ristagna il buio, dove si muovono lente le persone dimenticate, dove impantanati si trascinano corpi stanchi, dove chi può deve guardare, prima che la Storia li travolga, ci travolga, e non rimanga neanche più la speranza.

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